Mony*11 |
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| Una bella serata, insieme alla Robur: si è svolta ieri presso l'azienda agricola il Ciliegio la Cena degli Auguri del Siena Club Corrente Bianconera. Tra gli ospiti Giorgio Perinetti, Stefano Osti, Nazario Pignotti, Mauro Pagliantini, il capitano Simone Vergassola, Emanuele Calaiò e Marcelo Larrondo. E anche molti rappresentanti della tifoseria organizzata bianconera: i Fedelissimi, il Siena Club Val d'Arbia, Alba Bianconera, Fontenova, Curva Robur.
Il direttore Giorgio Perinetti, reduce dalla premiazione all'Italian Sport Award come miglior direttore sportivo dell'anno 2010, dopo i ringraziamenti del caso, ha parlato del mercato di gennaio, prossimo all'apertura. “Facciamo chiarezza – ha esordito -. Si chiama mercato di riparazione e non mi sembra proprio che il Siena abbia bisogno di riparazioni. La squadra è competitiva e chi chiede nuovi giocatori non pensa che potrebbe offendere chi c'è. Il fare tanto per fare non ha senso: a volte a strafare rischi di destabilizzare l'ambiente. Non c'è da cambiare, neanche in difesa, un reparto bersagliato da questa estate: se il campionato finisse oggi, saremmo in serie A”. “Per conquistare il nostro traguardo – ha aggiunto Perinetti -, i tifosi devono starci vicino. Devono darci apporto e supporto. Devono darci una mano nei momenti difficili. E non confondiamo i tifosi, seppur critici o arrabbiati, con gli spettatori. Spero che tutti quanti possiate passare un felice Natale con una giornata di squalifica in meno a Larrondo, qualche gol in più di Calaiò e un bel contratto a Vergassola”. I tre, giocatori, fatti come i dirigenti 'preda' dello stornello Roby Ricci (a Larrondo ha dedicato 'Il Mondo', all'Arciere 'La Freccia nera', a Vergassola la conosciutissima 'Sei nell'anima') si sono divertiti ad ascoltare anche le canzoni inventate sui loro compagni, da Reginaldo a Ficagna, per poi firmare autografi e farsi scattare le foto di rito. Il capitano ha ribadito quanto per lui e per i suoi compagni sia un piacere poter passare certe serate insieme ai tifosi bianconeri. “Sia con i club che in Contrada - ha detto Simone Vergassola– abbiamo la possibilità di toccare con mano lo splendido legame che c'è tra noi e Siena. Speriamo di poterci fare un bel regalo a Varese e poi ritrovarci tutti insieme a giugno per festeggiare qualcosa di straordinario: la serie dove eravamo abituati a stare e dove meritiamo di essere”. “per me è la prima cena con i tifosi – ha sorriso Marcelo Larrondo - : è molto bello poter sentire tutto l'affetto della gente. Fuori come in campo. Non mi riesce neanche tanto parlare, sono emozionato...”. Per Emanuele Calaiò, invece, non è stata certo la prima cena con i sostenitori della Robur... “Ma è sempre un piacere – ha sottolineato l'Arciere. Sono molto contento di essere qui stasera. Speriamo di farci un bel regalo con altri tre punti da mettere sotto l'albero”. (Angela Gorellini)
Fonte: Fedelissimo on line
Quando si tratta di magnare,sempre presente! 
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ahahahah